domenica 23 marzo 2008

Capitano mio Capitano



PENSO CHE QUESTO SIA IL PENSIERO DI TUTTI GLI JUVENTINI DEL MONDO!!!
Io mi sono emozionato a leggere questo articolo

Cari amici juventini eccoci qua. Verrebbe da dire, dov’eravamo rimasti ?

Oggi è Pasqua, sono le 10,40 e ancora mi aggiro per la casa in pigiama e vestaglia. Una domenica diversa, particolare, mi son risvegliato con un forte senso di appagamento. Fuori piove, ma dentro di me c’è il sole, guardo fuori dalla finestra e non vedo la pioggia, non sento il rumore dell’acqua che cade impetuosa, l’unica cosa che sento è il cinguettìo degli uccellini e l’aria di primavera che scalza il grigiore invernale. Piove, ma chissenefrega, oggi è comunque un giorno bellissimo.

Oggi è la Pasqua cristiana, il giorno delle Resurrezione di Cristo. Egli è stato prima crocifisso, poi sepolto, ma poi è risorto. Proprio oggi. Spero che mi perdonerete se azzardo un paragone che non vuol certo essere blasfemo. Il paragone è: proprio come la Juve. Prima crocifissa con calciopoli, poi sepolta in serie B ed oggi risorta a San Siro. Squadra quasi perfetta, determinazione assoluta, classe infinita delle nostre bandiere. E gli avversari piccoli, piccolissimi, ridotti a formiche davanti ai giganti bianconeri. È finita 2 a 1, ma se fosse finita 4 a 0 nessuno avrebbe avuto nulla da eccepire.

Dimenticavo, il gol di Camoranesi è in netto fuorigioco: bellissimo, più di così non si poteva sperare, ora con chi se la prenderanno? Loro piccoli a partire da Mancini che toglie Jimenez che tanto ci aveva fatto soffrire, e ci apre autostrade dentro le quali ci tuffiamo a capofitto, segnando prima con il Camo, poi con le roi David fino all’irrisoria facilità con cui il Capitano si procura due clamorose palle gol che se fossero state tramutate in altrettanti gol, avremmo avuto il miglior Del Piero della stagione e forse di sempre. Pazienza, sono sicuro che Materazzi si ricorderà a lungo questa serata, dove il Capitano l’ha costantemente saltato, anticipato, dribblato, umiliato fino alla ridicola sceneggiata della presunta manata quando Alex lo aveva lasciato dieci metri dietro di se; forse le mani al volto volevano dire: ma da dove è passato?

Sul tabellino del Capitano ci sono oltre all’assist per il raddoppio di Trezeguet e una girata nel primo tempo con la palla che attraversa tutto lo specchio della porta anche due azioni molto dubbie con spinte da dietro in area di rigore da parte degli impuniti difensori interisti.

Grandissima prestazione quella del Capitano, a cui è mancata solo la ciliegina sulla torta.

Ho però la certezza che i colpi migliori li riserverà per altre occasioni, quando la Juve tornerà a lottare per traguardi importanti come la Champions League, e magari anche con la Nazionale all’europeo dove Alex ha un grosso debito da saldare. E lui in cuor suo sa quanto gli pesa questo debito e da grande uomo d’onore è pronto a saldarlo. Prova ne è la perfetta forma fisica con cui si sta avvicinando al finale di stagione. Mi auguro che Donadoni non sia lasciato solo a scegliere chi portare all’europeo, che ci sia qualcuno che gli spieghi l’importanza di un uomo come Alex e di un giocatore come Del Piero all’interno del gruppo.

Questa era la 552-esima partita di Del Piero con la maglia della Juve, un numero che per chi non è juventino non vuol dir nulla, ma per noi ha un significato immenso. Ora Gaetano Scirea e Alessandro Del Piero sono insieme, appaiati in questa meravigliosa classifica che dice tanto, tantissimo. Dice anche una cosa semplice, ma rara da trovarsi nel desolante panorama calcistico: juventini a vita. Nella mia personale classifica il contatore si ferma qui.

Gaetano e Alessandro resteranno appaiati per sempre.

3 commenti:

sandrofox ha detto...

Ieri era il mio compleanno ed avevo chiesto e sperato proprio che il capitano mi regalasse questa vittoria. Si proprio così la più bella vittoria degli ultimi 2 anni, una vittoria piena di significati dove il "signore" che si presentò in smoking bianco è stato deriso,umiliato,saltato sistematicamente e ancora umiliato da un'immenso ALESSANDRO DELPIERO, che il colore Bianconero lo ha cucito adosso e niente e nussuno potrà mai scucirglielo, lui è un trascinatore un grande uomo ed un simbolo di quella Juve che non muore mai o perlomeno risorge sempre...un'anno d'inferno ha dimostrato che chi gioca per la SIGNORA lo fa con il cuore, pochi avrebbero accettato un anno di B e 2 di coppe!!!
GRAZIE RAGAZZI SIETE L'ORGOGLIO DI NOI TIFOSI!!!
spero che non ci abbandonerete mai, giocatori come ALEX,PAVEL,DAVID,BUFFON anche fuori dal campo fanno la differenza come la stanno facendo CIRO FERRARA E GIANLUCA PESSOTTO altri 2 che la Juve se la sono cucita adosso.
JUVE TI AMO

Anonimo ha detto...

parlate ora per questa vittoria farsata!!! vedremo quando vinceremo lo scudetto che direte? siamo sempre i più forti. avete vinto perchè vi siete comprati l'arbitro e perchè del piero si dopa ancora...vergogna!

Vincenzo Currò ha detto...

smeo,sei un poeta...m hai commosso...cuore di juve e di capitano...