sabato 29 marzo 2008

bravo mark! 31a giornata

buffon,maicon,panucci,mexes,tosto,camoranesi,mesto,mancini,milanetto,suazo,pazzini..belardi, modesto,de rosa, semioli,barone,cavani,saudati..

sogno bianconero: 31a giornata

doni, legrottaglie, balzaretti, vargas, nedved, giovinco, brienza, inler, maccarone, del piero, ibrahimovic.. handanovic, aladze, domizzi, simplicio, kuzmanovic, spinesi, iaquinta..

BLUE DEVIL & CO.31a giornata

A causa della mancata sessione di fantamercato,ho sostituito se a nessuno interessa LUPATELLI per AVRAMOV secondo portiere della fiorentina

ecco la formazione:

FREY
ODDO MAGGIO DOSSENA
AMBROSINI LEON DONI JIMENEZ
ROCCHI BELLUCCI DI NATALE
PANKINA:
avramov--cicinho loria--stankovic gattuso--gila floccari

harem 31

la formazione dellharem è da considerare tale solo se nessuno contesta l'acquisto d santacroce dato ke nn s è fatto il mercato..

kalac
kiellini santacroce molinaro
santana rosina foggia sissoko
pato borriello lavezzi

panca dida ufo portanova (dellafiore se santacroce nn va in porto) aquilani pisanu amauri bianchi

31A giornarta:javier team

cesar
maldini zanetti tonetto cambiasso pirlo hamsik taddei trezeguet tavano amoruso
in pankina materazzi siviglia seedorf figo rigano'

venerdì 28 marzo 2008

cosi nuddu parra

AMELIA
CANNAVARO NESTA MAXWELL
VOLPI LEDESMA LOCATELLI VANNUCCHI
PANDEV TOTTI QUAGLIARELLA
PANKINA:
POLITO
BARZAGLI
CRIBARI
D'AGOSTINO
TISSONE
MASCARA
DI MICHELE

Un finale di stagione davvero sottotono!

Questo fantalcalcio era partito nel migliore dei modi, con grossi stimoli, un suo sito internet per sfottò e commenti, squadra ben fatte e competitive e ragazzi con tanta voglia di divertirsi e centrare un ottimo risultato.
Purtroppo però qualcuno alcuni episodi e il non essersi esposto in modo concreto hanno distrutto questo bellissimo gioco!
Oggi ci troviamo a lottare per 2 e 3 posto in tre, che almeno queste ultime cinque giornate siano più avvincenti!!!
In bocca al lupo a tutti...

risultati e prossimo turno

risultati della 30sima giornata.. fantacalcio senza piu emozioni.. nessun interesse x fantamercato, nessun interesse x la formazione x le squadre ke nn lottano x PRENDERE SOLDI.. questo è il fantagazzetta 07/08.. strafottenza assoluta e campionato falsato.. e parlo io ke ho avuto benefici da questultima giornata.. cazzo dico io ci stiamo divertendo.. ma ke c vuole a postare 11giokatori? mancanza d regole il problema principale.. o mancanza d stimoli.. bah.. questi i rultati.. e le prossime giornate.. sperando ke qulkuno si interessi del mercato.. a parte me..

harem ambrosiana 1 a 0
sogno bravo mark 2 a 2
blue devil javier 0 a 1


classifica

harem 59
sogno 45
blue devil 42
javier 41
ambrosiana 31
bravo mark 29

mercoledì 26 marzo 2008

Inter e Juve, questione di stile

MILANO, 25 marzo 2008 - Un gesto di fair play vale più di mille parole, soprattutto se riguarda i campioni, soprattutto se la platea è quella di San Siro moltiplicata per milioni di televisori puntati su Inter-Juventus. E in una partita così sentita, piena di tensioni, è stato confortante assistere a tanti momenti di lealtà e correttezza, flash che vogliamo trattenere nella memoria.

FOLLETTO - Il più eclatante è quello di Del Piero. Guizza come un folletto e Materazzi fatica a marcarlo. Verso la mezz’ora del secondo tempo, sullo 0-2, Pinturicchio dà un’altra pennellata delle sue: si divincola sfiorando il difensore, che cade a terra coprendosi il capo (esagerando) mentre Ale è lanciato verso la porta. E Del Piero che cosa fa? Dà un calcio al pallone e lo butta fuori per consentire di soccorrere l’avversario. Artista fino in fondo. L’istinto, in questi casi, dice di continuare, la ragione e, diciamolo, la morale, di fermarsi, e ancora una volta Del Piero ha fatto la scelta giusta. Quando il fair play fa parte di uno stile di vita è molto più semplice assecondarlo perché il pensiero coincide con l’azione.

ORECCHIE A SVENTOLA - Ma tutto il derby d’Italia si è svolto all’insegna del fair play e anche addirittura dei sorrisi. Gigi Buffon e Zlatan Ibrahimovic sono stati pescati dalle telecamere nel tunnel, mentre si scambiavano battute. «Di cosa stavamo parlando? Dei nostri figli», ha spiegato poi il portiere sorridendo. E la gestualità di Ibra, che mostrava le orecchie a sventola sgranando gli occhi, svelava una chiara affinità tra i rispettivi pargoli. Un discorso che coinvolgeva anche papà Cannavaro. Forse non tutti riescono a scherzare prima della gara, ma certamente è stato un bel modo di affrontare la sfida. Come dire, fuori dal campo i rapporti amichevoli ci sono e non si nascondono, dentro il gioco si fa duro ma sempre nel rispetto dell’avversario.
CONGRATULAZIONI - E i due ex compagni hanno dato il buon esempio anche durante il gioco. E’ passata da poco la mezz’ora del primo tempo, Chivu tira una punizione che neanche una sassata arriva così forte e Buffon si allunga, orizzontale, respingendo il pallone. Un gesto atletico perfetto, figlio di chi lo sport ce l’ha nel dna, che richiama le congratulazioni non soltanto dei compagni, ma anche di Cruz, che dà una carezza a Buffon, e di Ibra, che lo abbraccia. Non è retorica, questi comportamenti sono importantissimi per i milioni di ragazzini che tendono ad emulare i loro idoli e per rasserenare gli animi dei tifosi.
PESSOTTO - E nonostante la partita tirata, il fair play è proseguito fino alla fine nell’abbraccio tra Julio Cesar e Buffon, nello scambio di maglia tra Del Piero e Stankovic, che era da un bel pezzo che gliela chiedeva, nei sorrisi che si sono visti anche alla fine. Certo, più nella sponda bianconera che in quella nerazzurra, ma è stata l’atmosfera che è piaciuta. Alla fine Pessotto ha abbracciato talmente forte Del Piero da fargli gridare: «Ahi! Mi fai male». Proprio Pessotto, che nell’acquitrino di Perugia, mentre stava perdendo lo scudetto, segnalò a Collina che la rimessa non era sua, ma degli avversari. Sembrava un gesto fuori dal mondo, ma nulla è impossibile. Basta volerlo.

Uno dei pochi articoli della gazzetta che riesco a condividere....e si è proprio vero lo stile Juve non muore mai!!!
Grazie capitano per aver umiliato sempre più il centrale intertriste!!!

domenica 23 marzo 2008

INTER - JUVE 1 - 2



Capitano mio Capitano



PENSO CHE QUESTO SIA IL PENSIERO DI TUTTI GLI JUVENTINI DEL MONDO!!!
Io mi sono emozionato a leggere questo articolo

Cari amici juventini eccoci qua. Verrebbe da dire, dov’eravamo rimasti ?

Oggi è Pasqua, sono le 10,40 e ancora mi aggiro per la casa in pigiama e vestaglia. Una domenica diversa, particolare, mi son risvegliato con un forte senso di appagamento. Fuori piove, ma dentro di me c’è il sole, guardo fuori dalla finestra e non vedo la pioggia, non sento il rumore dell’acqua che cade impetuosa, l’unica cosa che sento è il cinguettìo degli uccellini e l’aria di primavera che scalza il grigiore invernale. Piove, ma chissenefrega, oggi è comunque un giorno bellissimo.

Oggi è la Pasqua cristiana, il giorno delle Resurrezione di Cristo. Egli è stato prima crocifisso, poi sepolto, ma poi è risorto. Proprio oggi. Spero che mi perdonerete se azzardo un paragone che non vuol certo essere blasfemo. Il paragone è: proprio come la Juve. Prima crocifissa con calciopoli, poi sepolta in serie B ed oggi risorta a San Siro. Squadra quasi perfetta, determinazione assoluta, classe infinita delle nostre bandiere. E gli avversari piccoli, piccolissimi, ridotti a formiche davanti ai giganti bianconeri. È finita 2 a 1, ma se fosse finita 4 a 0 nessuno avrebbe avuto nulla da eccepire.

Dimenticavo, il gol di Camoranesi è in netto fuorigioco: bellissimo, più di così non si poteva sperare, ora con chi se la prenderanno? Loro piccoli a partire da Mancini che toglie Jimenez che tanto ci aveva fatto soffrire, e ci apre autostrade dentro le quali ci tuffiamo a capofitto, segnando prima con il Camo, poi con le roi David fino all’irrisoria facilità con cui il Capitano si procura due clamorose palle gol che se fossero state tramutate in altrettanti gol, avremmo avuto il miglior Del Piero della stagione e forse di sempre. Pazienza, sono sicuro che Materazzi si ricorderà a lungo questa serata, dove il Capitano l’ha costantemente saltato, anticipato, dribblato, umiliato fino alla ridicola sceneggiata della presunta manata quando Alex lo aveva lasciato dieci metri dietro di se; forse le mani al volto volevano dire: ma da dove è passato?

Sul tabellino del Capitano ci sono oltre all’assist per il raddoppio di Trezeguet e una girata nel primo tempo con la palla che attraversa tutto lo specchio della porta anche due azioni molto dubbie con spinte da dietro in area di rigore da parte degli impuniti difensori interisti.

Grandissima prestazione quella del Capitano, a cui è mancata solo la ciliegina sulla torta.

Ho però la certezza che i colpi migliori li riserverà per altre occasioni, quando la Juve tornerà a lottare per traguardi importanti come la Champions League, e magari anche con la Nazionale all’europeo dove Alex ha un grosso debito da saldare. E lui in cuor suo sa quanto gli pesa questo debito e da grande uomo d’onore è pronto a saldarlo. Prova ne è la perfetta forma fisica con cui si sta avvicinando al finale di stagione. Mi auguro che Donadoni non sia lasciato solo a scegliere chi portare all’europeo, che ci sia qualcuno che gli spieghi l’importanza di un uomo come Alex e di un giocatore come Del Piero all’interno del gruppo.

Questa era la 552-esima partita di Del Piero con la maglia della Juve, un numero che per chi non è juventino non vuol dir nulla, ma per noi ha un significato immenso. Ora Gaetano Scirea e Alessandro Del Piero sono insieme, appaiati in questa meravigliosa classifica che dice tanto, tantissimo. Dice anche una cosa semplice, ma rara da trovarsi nel desolante panorama calcistico: juventini a vita. Nella mia personale classifica il contatore si ferma qui.

Gaetano e Alessandro resteranno appaiati per sempre.

GODE SOLO LA JUVE


GRAZIE CAPITANO PER LO SPLENDITO REGALO....UMILIARE COSì IL "PIù FORTE CENTRALE D'ITALIA"!!!
GRAZIE DI ESISTERE....