Lo storico presidente della Juventus (prima bandiera in campo poi dietro la scrivania) lancia un duro monito: "Bisogna cominciare a dire basta perché il razzismo è una brutta bestia. I tifosi devono sapere che certi comportamenti non si possono accettare. E, sia chiaro, deve valere per tutti"
TORINO, 22 aprile 2009 - Non c’ero sabato allo stadio, ma ho visto Juve-Inter in tv e ho letto i giornali. E mi sono vergognato, da juventino, per i cori contro Balotelli. Ho 80 anni già compiuti, di partite ne ho giocate tante, le ho date e le ho prese, parolacce se ne sono sempre dette, ma lo sport non è mai stato maltrattato come adesso. E non è che il tifo ai miei tempi fosse poco acceso, anzi: su certi campi ti veniva la febbre al pensiero di entrarci. Quando arrivava il derby con il Torino per tutta la settimana precedente ci stavamo alla larga, noi e loro. In campo non ci conoscevamo, gli spettatori urlavano di tutto a noi e alle nostre mamme, ma "devi morire" non si è mai sentito gridare in nessuna curva. E passata la domenica del derby io facevo gruppo con Bacigalupo, Rigamonti e Martelli, quelli del Trio Nizza. Eravamo amici e mangiavamo insieme da Tolmino, nella strada dove c’era addirittura la sede granata.
Il bello dello sport è questo: cercare con tutte le forze di vincere, sfottersi anche, ma da uomini veri. E poi cosa c’entra il colore della pelle, oltretutto quel ragazzo è nato in Sicilia, è italiano come i miei nipoti. Io il ricorso contro la squalifica non l’avrei fatto. Certo una giornata di campionato a porte chiuse è una condanna dura, non è la prima volta che il razzismo entra negli stadi ed è la prima volta in serie A che la pena è tanto grave. Non sono soltanto i tifosi della Juventus a urlare slogan orribili (e la società si è scusata), ma non mi sento più contento perché anche altre tifoserie, compresa quella dell’Inter, si sono comportate in modo vergognoso. Bisogna cominciare a dire basta perché il razzismo è una brutta bestia. I tifosi, di qualunque squadra, devono sapere che certi comportamenti non si possono accettare. E, sia chiaro, deve valere per tutti.
Giampiero Boniperti
TORINO, 22 aprile 2009 - Non c’ero sabato allo stadio, ma ho visto Juve-Inter in tv e ho letto i giornali. E mi sono vergognato, da juventino, per i cori contro Balotelli. Ho 80 anni già compiuti, di partite ne ho giocate tante, le ho date e le ho prese, parolacce se ne sono sempre dette, ma lo sport non è mai stato maltrattato come adesso. E non è che il tifo ai miei tempi fosse poco acceso, anzi: su certi campi ti veniva la febbre al pensiero di entrarci. Quando arrivava il derby con il Torino per tutta la settimana precedente ci stavamo alla larga, noi e loro. In campo non ci conoscevamo, gli spettatori urlavano di tutto a noi e alle nostre mamme, ma "devi morire" non si è mai sentito gridare in nessuna curva. E passata la domenica del derby io facevo gruppo con Bacigalupo, Rigamonti e Martelli, quelli del Trio Nizza. Eravamo amici e mangiavamo insieme da Tolmino, nella strada dove c’era addirittura la sede granata.
Il bello dello sport è questo: cercare con tutte le forze di vincere, sfottersi anche, ma da uomini veri. E poi cosa c’entra il colore della pelle, oltretutto quel ragazzo è nato in Sicilia, è italiano come i miei nipoti. Io il ricorso contro la squalifica non l’avrei fatto. Certo una giornata di campionato a porte chiuse è una condanna dura, non è la prima volta che il razzismo entra negli stadi ed è la prima volta in serie A che la pena è tanto grave. Non sono soltanto i tifosi della Juventus a urlare slogan orribili (e la società si è scusata), ma non mi sento più contento perché anche altre tifoserie, compresa quella dell’Inter, si sono comportate in modo vergognoso. Bisogna cominciare a dire basta perché il razzismo è una brutta bestia. I tifosi, di qualunque squadra, devono sapere che certi comportamenti non si possono accettare. E, sia chiaro, deve valere per tutti.
Giampiero Boniperti
11 commenti:
Credo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda con Boniperti...nessuno sta dicendo che i cori cori razzisti siano da tollerare...!!!Se sei daccordo con boniperti sei anche daccordo che si sentono su tutti i campi e guarda caso la punizione è stata data proprio alla Juve...nella partita contro l'Inter...è qui che non tornano i conti!!!
RIPETO PENE DURE E SEVERE CONTRO IL RAZZISMO...MA CHE SIANO UGUALI PER TUTTI!!!
ma su questo sono d'accordo sin dal primo giorno...ma io vedo invece che contestate la squalifica del vostro campo e dite che i cori sono giusti perchè Balotelli è maleducato e provoca. Balotelli provoca..ma se poi trova gente idiota come Tiago non è colpa sua, il calcio è fatto anche di provocazioni...vedi Materazzi su Zidane.
ps...QUELLO DI sabato è stato un modo sbagliato di contestare un calciatore antipatico!!!Se gli avessero detto FIGLIO DI PUTTANA sarebbe stato meglio!!!Purtroppo alle volte nell'ignoranza si cerca di colpire le persone sull'aspetto che si ritiene più fragile...!
La squalifica del campo è ingiusta perchè in altri episodi simili non è stata usata la stessa sanzione!!!E le leggi c'erano già da prima...!!!
Ma daltronde in ITALIA è così...la legge non è uguale per tutti!
va bhe come sempre voi fate le vittime...o siete le vittime come volete voi...capitolo chiuso...non ci potrà mai essere un dialogo tra Interisti e Juventini...quindi per me è stato giusto punirvi...voi la pensate diversamente Amen...amici come prima!!
ma quali vittime?? siamo tutti d'accordo mi sembra nel condannare il gesto.. ma perchè non ammetti che non c'è uniformità di trattamenti?? ma non ho capito.. ti costa tanto ammettere che abbiamo ragione del dire che non è giusto squalificare il campo mentre agli altri fanno solo le multe??? svestiti del tuo animo di tifoso accanito e rispondi come persona che si ritiene intelligente!
La differenza è che noi esaminiamo il fatto da più punti di vista...voi dite solo che è giusta la sanzione...senza però dire che i cori non erano reiterati...che è stato un fatto singolare(mi sembra che a torino mai nessuno abbia parlato di fischi a giocatori di colore), che gli stessi deplorevoli episodi erano stati di recente vissuti in altri stadi, che la Juve ha in squadra come giocatore amato dai tifosi Momo Sissoko, che Muntari non è stato fischiato o insultato e via dicendo!!!
JUVENTINO
BIANCONERO DI MERDA.!
Mi dispiace per voi che l'unico episodio condannato sia stato per la vostra squadra...non capisco appunto come non siano stati puniti più severamente i tifosi della Roma...che in Inter-Roma hanno cantato cori razzisti verso Balotelli...ma nella nota del Giudice Sportivo ci sono i minuti della partita dove ci sono stati cori RAZZISTI (e non offensivi) e non sono pochi (7 volte nel primo tempo e 6 nel secondo) dico solamente che se la punizione è stata più severa di una banale multa sarà per questo motivo forse. Cmq tutta questa confusione è nata dal fatto che gli Juventini hanno cantato cori razzisti ad un Interista e siete stati puniti...quindi è come se vi hanno colpito nell'orgoglio...mi dispiace per voi...forse se la partita fosse stata Juve-Atalanta la cosa era diversa..credo.
come ripeterò fino alla morte: per me non è assolutamente questione d'orgoglio in quanto, come sapete bene, non sono un tifoso "malato" come lo può essere Vincenzo. Non mi metto mai a commentare le stronzate e le prese per il culo normali fra tifosi. Per me è semplice questione di NON uniformità di giudizio.. tutto qui. Questa cosa conferma che in Italia e nel mondo del calcio soprattutto la legge NON è uguale per tutti.. ed è molto triste.. penso che seguirò molto di più la premier.. visto anche il pareggio 4 a 4 ieri spettacolo fra arsenal e liverpool.
parole sante
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