lunedì 10 settembre 2007

Pippo, Alex e Zlatan

Allora..So che questo blog è incentrato sul fantacalcio, ma credo che un pò di sana discussione, purchè corroborata da una certa dosa di imparzialità, la si possa fare..Ora, su di me vi sono troppo dicerie.. Del tipo che io ho il paraocchi in fatto di calcio e di musica (ma al riguardo ne parlerò in altra sede).. Vengo accusato di eccessivo campanilismo.. Nella fattispecie mi dicono che, quando si tratta di Inzaghi, Del Piero e Ibrahimovic, non vado al di là della mia pura idolatrazione per questi calciatori.. Ora, ovvio che chiunque, se ha a cuore delle persone, ed è un discorso che và oltre il semplice ambito calcistico, tenda a difenderle sempre.. Però io un certo grado di obiettività lo ho.!!! E ne darò dimostrazione adesso... Partiamo da Inzaghi.. Gliene hanno sempre detto di tutti i colori: scarso tecnicamente, fortunato, incapace di giocare a calcio.. Lui ha sempre risposto con quello che conta di più nell'ambiente pallonaro: i gol.. Snocciolo qui qualche numero: miglior marcatore italiano di sempre nelle coppe europee (59 gol), a dieci gol di distanza dal recordman Gerd Muller; miglior marcatore italiano di sempre in Champions League (42 gol); miglior marcatore in assoluto in attività nelle coppe europee; un totale in carriera con le squadre di club di 245 gol in 513 partite; 57 partite e 25 gol con la maglia azzurra. E i gol del signor Inzaghi sono sempre stati decisivi: al Milan ha regalato, tanto per dirne una, due Champions League. E ricordo che appena due anni fà lo davano in molti per finito, per quei problemi alla caviglia che sembravano non mollarlo più.. Non io, che so come è fatto Pippo, ed ero convinto che sarebbe tornato più forte di prima.. Così è stato.. Certo, non sarà un mostro di tecnica, ma ha un fiuto del gol incredibile, che neanche Trezeguet possiede. E la fortuna uno può averla 1,2,3,4,5 volte. Non 270... Per cui su Inzaghi non c' è nulla da dire: lui è il calcio. Andiamo ora ad Alessandro Del Piero. Anche lui è stato dato per finito più volte, dopo il terribile infortunio che ne ha messo a repentaglio la carriera. Anche lui, come Pippo, non ha vissuto momenti facili. Forse anche peggio di Inzaghi, perchè le gente gli ha spesso dato addosso, come non mai, soprattutto i tifosi non juventini, che non l 'hanno mai visto di buon occhio, probabilmente invidiosi della sua immensa classe. Dopo l'infortunio, dopo un periodo di assestamento, è tornato.. Alla grande. Certo, al suo ritorno è diventato un giocatore più muscolare, meno avvezzo alla giocata ad effetto, che comunque tuttora possiede eccome nel suo repertorio, ma comunque efficace.. Alessandro Del Piero è il giocatore più forte che abbia calcato i campi italiani degli ultimo 20 anni.. E non voglio sentire ragioni.. Non v' è Baggio che tenga.. Qualche cifra anche di Alex: miglior marcatore di sempre con la maglia della Juventus (218 gol); miglior marcatore azzurro di sempre in attività(27 gol). Insomma Alessandro Del Piero è una stella del firmamento che non si offuscherà mai. Nota a margine: Del Piero ha 33 anni; Inzaghi ne ha 34. Ancora danno spettacolo sui campi. Le cifre che ho riportato sopra non sono ferme a tempi remoti, ma si aggiornano continuamente. Certo, Pippo ha mantenuto intatto il suo dinamismo, Alex magari no, ma ci può stare. Tuttavia ciò non vuol dire che Del Piero sia finito. Semplicemente, in un ruolo come quello di esterno d'attacco, dove molto dipende dal fattore corsa, Alex non può più giocare. Lui rende alla grande da seconda punta. Il resto sono chiacchiere. Nè Del Piero nè Inzaghi hanno disputato una grande partita contro la Francia, ma sicuramente non han giocato da 4,5. Del Piero era in un ruolo non suo, e ha fatto anche oltre il suo dovere: da ricordare, tra l'altro, che lui non dice mai una parola fuori posto, al contrario di tanti decantati fuoriclasse che se gli si chiede un sacrificio sul campo storcono subito il naso, per non parlare di quelli che hanno già detto addio alla nazionale. Inzaghi, come ovvio che sia, ha bisogno degli assist per segnare, dal momento che non è Maradona. Nella partita con la Francia gli è arrivato un solo pallone giocabile: ha preso la traversa. Il che è tutto dire. Quanto a Ibrahimovic: il dolore che ho provato al momento della sua cessione all' Inter non lo si può descrivere. Anche lui è stato accusato un pò di tutto, soprattutto dagli interisti, che ora lo amano, ma finchè aveva addosso la maglia bianconera, lo consideravano una mezza calzetta. Io al contrario loro, non ho il paraocchi, e dico che Zlatan è il calciatore più forte che ci sia sulla faccia del pianeta. E' un piacere vederlo armeggiare in campo. Danza sulla palla, fà quello che vuole, è 1,92 metri ma ha un'agilità e una dimestichezza con i giochi di prestigio che nessuno ha mai avuto da tempo immemore. Nè Ronaldinho, nè Kakà, nè Messi, valgono Ibrahimovic. Su questo non ci piove. E ancora ha 26 anni... Detto ciò, in questo tre campioni, io vedo un punto in comune: le palle quadrate... Perchè per quanta merda han buttato loro addosso, se non avessero avuto un carattere d'acciaio, probabilmente sarebbero in realtà più modeste rispetto a quelle che invece rispondono ai nomi di Milan, Juventus e Inter..Dove vivono da protagonisti, da re... Saluti..

3 commenti:

SpLo_83 ha detto...

cio nn toglie ke sabato pippo e alex hann giokato 1merda! ibra interista mercenario!!!

sandrofox ha detto...

Esiste solo un capitano....!!!
ALESSANDRO DELPIERO, CAMPIONE VERO...!!!
FORZA JUVE SEMPRE E MESSINA...

Anonimo ha detto...

minkia il currò parla di imparzialità
ah ah ah